giovedì 5 gennaio 2012

Una lontana follia di Kate Morton

C'è una lettera smarrita che ritrova la sua strada cinquant'anni dopo e c'è un castello nella campagna inglese con tre vecchie sorelle che non si sono mai sposate e il loro padre, famoso scrittore di un libro per bambini, che ha ormai perso la testa ed è inseguito da visioni. C'è la guerra con i bambini che da Londra vengono sfollati in varie famiglie in campagna e una di queste che, timida, insicura e amante della scrittura, finisce proprio in quel castello. C'è un soldato che scompare e un misterioso incendio. E poi ci sono una madre e una figlia ai giorni nostri che non riescono a comunicare. Entrambe, in modo diverso, sono legate a quel castello.
"Una lontana follia" è una storia di amore e di pazzia, di peccato ed espiazione. E' la storia di come l'amore di un padre possa essere un pesante fardello e condurre alla follia. Scritto stupendamente, ogni pagina riserva nuove sorprese e rivelazioni fino a giungere all'incastro finale delle varie vicende che compongono la trama del libro. In una parola: avvincente!

Un piccolo assaggio:
"Tutto iniziò con una lettera smarrita tanto tempo prima, che attendeva il suo momento da almeno mezzo secolo, confusa fra tante altre in una borsa da postino, dimenticata nella soffitta di un'anonima casa di Bermondsey, a Londra. Ogni tanto ripenso a quella borsa e alle centinaia di missive d'amore, di bollette da pagare, di biglietti d'auguri, di letterine di bambini che mischiati insieme sussurravano i loro messaggi nell'oscurità. E aspettavano che qualcuno si accorgesse di loro. Sapete come si dice, vero? Una lettera trova sempre il suo lettore. Prima o poi, piaccia o no, le parole riescono in qualche modo ad arrivare alla luce, a svelare i loro segreti."

Una lontana follia, titolo originale The Distant Hours, Kate Morton, Sperling & Kupfer Editori.

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